giovedì 27 luglio 2017

28, 29, 30 luglio, Castello D'Albertis:" La mia casa è dove sono" -Narrazione, musica, danza con la Compagnia del Suq- Progetto MigrArti Mibact 2017

In scena venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 luglio al Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo lo spettacolo teatrale itinerante “La mia casa è dove sono”.
Una nuova produzione multiculturale della Compagnia del Suq, inserita nel Cartellone MigrArti 2017 del MiBACT, con oltre 20 artisti in scena, appartenenti a una decina di origini diverse.

Ispirato all’omonimo libro di Igiaba Scego, con l’adattamento drammaturgico e teatrale di Emilia Marasco e Carla Peirolero “La mia casa è dove sono” prevede otto tappe, tra narrazione, musica e danza, per un’esperienza itinerante attraverso gli spazi esterni del Castello e le sale della dimora-museo del Capitano D’Albertis, viaggiatore globetrotter ottocentesco.

Il pubblico – diviso in 3 gruppi, con partenza a cadenza di mezz’ora l’uno dall’altro – verrà condotto alla scoperta di tanti modi di sentirsi a casa anche se si arriva da lontano, la musica, il cibo, il ricordo, le storie della propria terra, le amicizie, il lavoro, sino al momento finale, una sorta di azione scenica collettiva, pubblico e artisti, nella stessa “casa” delle culture del mondo.
Il tema della casa e dello spaesamento, è comune a molti giovani migranti che arrivano o nascono in Italia, ma che sentono forte l’appartenenza alle culture d’origine. D’altronde è anche comune a molti giovani italiani sempre più costretti ad emigrare per studio o lavoro. Da aprile a luglio 2017 si sono svolti laboratori di scrittura e teatrali, incontri, seminari, di cui lo spettacolo al Castello D’Albertis è il prodotto e l’esperienza principale.

Le tappe dello spettacolo “La mia casa è dove sono” incrociano anche le tappe della mostra temporanea “Per piccina che tu sia. Memorie e inquietudini dell’abitare“, a cura di Maria Camilla De Palma e Vincenzo Padiglione, con le oltre 1000 casette souvenir provenienti da ogni parte del mondo; il Museo ospita inoltre sino al 12 novembre le opere fotografiche di Mohamed Keita, rifugiato politico dal 2011, che ha scattato immagini tra i senza fissa dimora che come lui dormivano alla stazione Termini.


DATE E ORARI:
Venerdì 28 luglio e sabato 29 luglio ore 19.00, 19.30, 20.00
domenica 30 luglio ore 17.00, 17.30, 18.00

PREZZO BIGLIETTO:
6 € comprensivo di ingresso Museo e mostra (open) e spettacoloÈ gradita la prenotazione.Tel. 010 2723820 biglietteriadalbertis@comune.genova.it
Chi acquista il biglietto di spettacolo e museo (€6) potrà tornare nei giorni successivi a visitare più approfonditamente la mostra Per piccina che tu sia, con lo stesso biglietto.

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