Giovedì 6 settembre alle ore 18.00 Castello D’Albertis Museo delle culture del Mondo propone come evento collaterale della mostra “Witjai il gene verde della razza umana” (prorogata al 21 settembre) l' incontro con Fabio Balocco (scrittore e blogger per ‘Il Fatto Quotidiano’,) e l’artista Gianluca Balocco. I due dialogheranno sui punti chiave del libro ‘Verde Clandestino’, dove Fabio Balocco ha il ruolo di coautore.
Difendere la foresta pluviale è cosa doverosa e sacrosanta. Ma spesso chi difende questa entità così lontana non si accorge del verde che lo circonda sotto casa. ‘Verde Clandestino’ è un libro che mira a far comprendere l’importanza della flora urbana, dalle cosiddette ‘erbacce’ ai boschi in città. Come recita nel suo libro l’autore mette l’accento, attraverso il testo e scatti suggestivi, sulla unicità del patrimonio boschivo-forestale e cittadino, cercando di far comprendere che anche le cose che crediamo superflue o dannose hanno invece un aspetto molto importante per sostenere la vitalità dell’intero ecosistema. Lo scopo dell’opera è quello di spronare il lettore a trasformarsi da passante ad osservatore, con una riflessione profonda sulla relazione fra natura e l’uomo. Intorno alla mostra “Witjai il gene verde della razza umana”, è nata la collaborazione tra il ‘Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo’ di Genova e Gianluca Balocco per la campagna fondi “Io Shuar” a favore della comunità Shuar di Sapap Naint nell’Amazzonia ecuadoriana.
Il progetto “Io Shuar” ha visto il contributo organizzativo di: ‘Lameladivetro’ (LMdiV), ‘Movimento Cristiano Lavoratori’ (MCL) e ‘Ente Nazionale Tempo Libero’ (ENTeL) ed il supporto comunicativo del Comune di Genova e della Cooperativa Solidarietà e Lavoro scs-onlus.
Per saperne di più https://www.facebook.com/events/270068860461602/
Per ulteriori informazioni:
tel. 010.2723820 biglietteriadalbertis@comune.genova.it
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