Domenica
3 aprile, dalle 10 alle 18
“Giocare
con le pietre”
Domenica
3 aprile a Castello D'Albertis adulti e bambini insieme potranno
scoprire la tecnica dello stone balancing, ovvero la disciplina di
comporre
figure con le pietre riuscendo a non farle cadere.
Lo
“Stone Balance”, letteralmente ”pietre in equilibrio , nasce
come forma di meditazione zen e si traduce in un'espressione
artistica, oltre che mentale, adatta a tutti coloro che vogliono
mettere alla prova se stessi, la propria capacità di concentrazione
e autocontrollo, e che vogliano sentirsi in armonia con l 'ambiente
circostante.
Sostanzialmente,
si tratta di un gioco di pesi e contrappesi che può durare in
maniera variabile, da alcuni secondi a anche ore, in una ricerca di
nuove e suggestive composizioni geometriche.
Programma
-
a partire dalle ore 10.00
inizia la realizzazione di installazioni di stone balancing nel parco
del castello, con Nicola Sette e Nicola Edelmann, artisti e ideatori
dell'evento;
-
ore 10.30 i n occasione della
chiusura della mostra “Come vedono i daltonici “ possibilità di
partecipare ad una visita accompagnata gratuita in compagnia del
curatore Stefano De Pietro (biglietto di ingresso al museo € 6)
Per
l'occasione, le installazione realizzate con la tecnica dello stone
balancing, verranno fotografate e daltonizzate all’istante in tre
versioni (deuteranope, tritanope, protanope) per poi essere inviate
ai partecipanti;
-dalle
ore 12.00 alle ore 14.00 presso
la caffetteria del museo sarà possibile richiedere il pranzo al
sacco (da prenotarsi entro il giorno precedente al numero 3333297612,
al costo di 10 € cad.), da assaporare tra le installazioni che
prenderanno vita nel parco.
Per
informazioni: tel.
010 2723820 castellodalbertis@solidarietaelavoro.it
Si
segnala, inoltre, che da aprile a ottobre il museo e la caffetteria
osserveranno il seguente orario:
martedì-venerdì
10-18
sabato
e domenica 10-19
Castello
D'Albertis Museo delle Culture del Mondo
Corso
Dogali, 18 Genova
“Riteniamo
che la pratica di porre in equilibrio delle pietre sia un’espressione
artistica. Scegliamo prevalentemente ambienti naturali, accompagnati
dal silenzio come esclusiva percezione dei suoni dell’ambiente, per
creare le nostre opere effimere eseguite con diverse tecniche, ma
tutte basate sull’equilibrio precario di più pietre sovrapposte.
(…) Dal momento che ogni persona ha una sua personale fisicità ed
individualità, il processo genera un dialogo e una fusione di
energie tra artista e pietra, tra intenzione e sorpresa, creando così
un ascolto interiore profondo, come una pratica di meditazione. (…)”
(estratto
dal manifesto delle pietre in equilibrio- stone balancing)
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