Sembra incredibile ma sono già passati 25 anni!

25 anni è quell'età in cui si comincia ad avere una storia, delle esperienze, una identità precisa, definita, appunto, da un percorso.
E' l'età in cui ci sente adulti. Ma è ancora l'età in cui si può guardare ad un futuro sognando, avendo speranze, ideali, e grandi propositi: si pensa ancora di essere in grado di conquistare il mondo.

Solidarietà e Lavoro si trova pienamente in questa fase della vita: è cresciuta, si è consolidata, si è strutturata, si è costruita una identità precisa, come azienda, navigando coscientemente tra le onde, a volte minacciose, create della quotidiana contraddizione in cui da subito si è immersa, e che si trova scolpita già nella denominazione: Solidarietà e Lavoro. 

Quanto è stato, ed è ancora, difficile far convivere questi due valori, non come “separati in casa” ma integrandoli, contaminandoli l'uno con l'altro, cercando quotidianamente e testardamente l'impossibile equilibrio tra i due.

Ed il percorso “imprenditoriale” stesso è stato denso di contraddizioni, nella costante ricerca di tenere insieme gli opposti, percorrendo strade alle volte non ancora segnate.

Spesso siamo stati sbalzati in acqua dai nostri clamorosi errori, con i quali però ci siamo sempre confrontati provando ad imparare ed a crescere, sapendo che non dovevamo avere timore di rischiare.

Questa strada percorsa ci consente e ci obbliga a guardare avanti, al futuro, con ancora maggiore determinazione, speranza e utopia, pescando ancora a piene mani nelle contraddizioni del “lavorare con gli opposti”, avendo sempre come centro di riferimento le persone, i loro problemi e le loro speranze, ma, soprattutto, le loro risorse, le loro competenze, messe a disposizione nel lavoro quotidiano, nelle relazioni con i clienti, con gli ospiti, con i colleghi, etc.

E diventa quindi naturale uscire solo oggi, dopo 25 anni, con il nostro “Albero dei Valori”, potendo avere le radici ben piantate nel passato, costruito appunto in 25 anni di esperienze, ma con i rami puntati verso il futuro, nella costante ricerca dell'equilibrio impossibile di solidarietà e lavoro, di mercato e valori, di qualità ed equità, di forza e di fragilità.

Questa è la nostra cooperativa.